il programma completo dell'Evento
La Pizzuta del Principe
C.da
Pizzuta
88816
Strongoli (KR)
Terra immersa in una
pianura ricca di vigneti e uliveti, tra verdi colline che godono di inverni
miti, dolci primavere ed estati assolate. I cento ettari che compongono
l'Azienda sono posti in una zona da sempre vocata alla coltivazione della vite,
bagnati dalle acque del fiume Vitravo, affluente del Neto, lambiti dalle brezze
salmastre del vicino mare Ionio, baciati dal caldo sole mediterraneo; elementi
questi che permettono di ottenere uve atte a regalarci vini di qualità
eccellente.
Vini Presenti alla
degustazione e alla cena all’Enoteca Tabarro:
Zingamaro, IGT, Uve:
Greco Nero
Molarella, IGT Bianco, Uve: Pecorello,
Azienda Agricola Ceraudo
Contrada
Dattilo,
88816
Strongoli (KR)
“Ho iniziato da solo rincorrendo un sogno, oggi i miei figli mi accompagnano e mi seguono nella conduzionedell'azienda.
Ognuno ha un ruolo
diverso, ma tutti lo stesso obiettivo: continuare!".
La produzione e
coltivazione è seguita da mio figlio Giuseppe, che sin da piccolo
mi ha affiancato in tutte le attività aziendali.
L'amministrazione e la
commercializzazione sono di competenza di mia figlia Susy, laureata
in Economia Aziendale. Mentre la più giovane dei miei figli, Caterina,
sta per completare il percorso formativo in Enologia e presto sarà un valido
aiuto per me e i suoi fratelli.
Vini Presenti alla
degustazione e alla cena all’Enoteca Tabarro:
Grayasusy: Etichetta argento VAL DI NETO
I.G.T. ROSATO, GAGLIOPPO 100%.
Iembo Vigneti
Vigneti
Contrada Piano Lago,
88842 Cutro (Kr)
Punto Vendita
Via Nazionale 162, 88842 Cutro (Kr)
Giovani, ma con una grande storia alle spalle!
Nel 2003 la famiglia Iembo
acquista una piccola vigna di circa 5.000 mt nel territorio D.O.C. Sant’ Anna a
ridosso di Cutro, territorio in cui gli Antichi Romani facevano tappa
appositamente per rifornirsi del “Nettare degli Dei”.
L‘azienda punta prevalentemente
sull’impianto di vitigni autoctoni selezionando accuratamente i cloni che
esprimano al meglio le caratteristiche organolettiche del terroir. Ad oggi le
coltivazioni occupano una superficie di circa 5 ettari .
L’organigramma aziendale, anche
se con modalità e tempi differenti, comprende l’ intera famiglia. E così la
passione del capostipite Domenico, da decenni appassionato di viticoltura ed
enologia, viene tramandata ai figli.
Uno dei momenti più importanti della
produzione, la vendemmia, viene vissuta dall'intera famiglia come un vero e
proprio rituale, portando a casa anche i membri che vivono lontano.
Dalla raccolta si passa poi in
cantina , dove seguiti dalla vigile presenza dell' enologo Giuseppe Liotti, iniziano
i processi produttivi che portano alla luce la prima linea di vini: Nato Ieri,
nelle versioni rosso, rosato e bianco.
Particolare attenzione viene
posta all' identità aziendale, attraverso un'immagine giovane, intraprendete e
audace, col fine ultimo di collocarsi in un ben distinto segmento di mercato.
Vini degustati:
Nato Ieri Bianco - Calabria
IGT, 13,50% vol. Greco Bianco, Malvasia
e Mantonico
Nato Ieri Rosato - Calabria
IGT, 13,50% vol. Gaglioppo 100%
Nato Ieri Rosso - Calabria
IGT, 14.00% vol. Gaglioppo e Cabernet
Parrilla Vini
Di Parrilla Nicodemo
Via Cesare Battisti, 83
88811 Cirò Marina (Kr)
0962 31927
www.parrillavini.itinfo@parrillavini.it
Via Cesare Battisti, 83
88811 Cirò Marina (Kr)
0962 31927
www.parrillavini.itinfo@parrillavini.it
L'Azienda nasce in Calabria, ad opera della
famiglia Parrilla, che da quattro generazioni si occupa di vino e di uva, e
ancora oggi mantiene una spiccata caratterizzazione familiare. Produce Vini con
preminente personalità, immagine della tradizione millenaria locale,
nell'armonia tra azienda e territorio, tra innovazione e tradizione. Segue con
particolare attenzione il controllo di produzione ad iniziare dalla
coltivazione della vite, durante la delicata fase di maturazione, poi di
raccolto, di fermentazione e di affinamento.
Cura con attenzione la
fase di imbottigliamento e la successiva distribuzione sul mercato nazionale.
Vino Presente alla
degustazione e alla cena all’Enoteca Tabarro:
Riserva Campoleone DOC - Gaglioppo 100%
Salvatore
Caparra
via
Tirone, 155 88811
La storia della famiglia Caparra coincide con l'inizio della coltivazione dei terreni a vigneti nei borghi di Ciró e Cirò Marina.
Nella prima metà dell'
800 Salvatore Caparra era già non solo produttore di uva, ma anche vinificatore
e produttore di olio.
Con i muli i suoi operai
trasportavano il vino nelle taverne sopportando spesso gli attacchi dei
briganti che all'epoca infestavano le campagne.
L'azienda ereditata dai
figli, fu portata avanti soprattutto del figlio Nicodemo, il quale anche se
morto giovanissimo si distinse per la sua grande umanità, il senso degli affari
e fu' uomo stimatissimo da tutta la popolazione del piccolo centro che lavorava
per lui e grazie a lui riusciva a mantenere la propria famiglia.
La tradizione di viticoltori fu' seguita
dai figli e principalmente da Salvatore Caparra (nella foto), detto Tuccio
dagli amici, nato nel 1903 grazie al quale nacque la prima cantina
meccanizzata.
considerato, dall'inizio,
un maestro della vinificazione.
A Salvatore va il merito
di aver aperto la prima bottiglieria nella città di Crotone che negli anni 50
era frequentata dalla borghesia del tempo.
La
vecchia cantina non piú funzionante situata al piano terra dell'abitazione di
famiglia rappresenta assieme al primo Camion, con cui trasportava il vino,
risalente al 1957 l 'orgoglio
del figlio Nicodemo e del nipote Salvatore.
Entrambi
Periti Agrari, componenti della commissione degustazione vini della camera di
commercio di Crotone e Reggio Calabria continuano la tradizione di produttori e
vinificatori iniziata due secoli fa'.
Attualmente
l'azienda di Nicodemo e Salvatore (padre e figlio) conta circa 10 ettari di vigneti che
producono 500/600 ql di uva, tra gaglioppo e greco bianco cosi come vuole la
tradizione.
Vino Presente alla
degustazione e alla cena all’Enoteca Tabarro:
Tuccio Riserva
DOC Rosso Classico Superiore, Gaglioppo 100%
CantineVincenzo
Ippolito
Via Tirone, 118
88811 Ciró Marina (KR)
ITALIA
ippolito1845@ippolito1845.it
Tel. (+39) 0962 31 106
Era il 1845 quando Vincenzo Ippolito impresse le proprie iniziali sul
casolare di campagna nella marina di Cirò tra vigneti, uliveti ed aranceti. In
un’agricoltura molto variegata, la vite inizia ad avere un ruolo importante,
benché il consumo del vino fosse prettamente locale.
Con oltre 160 anni di storia, la cantina Ippolito rappresenta
la più antica realtà vinicola oggi esistente in Calabria. Ubicata nel centro
storico di Cirò Marina, cuore della viticoltura calabrese, l’azienda include
una tenuta agricola di oltre 100
ettari , distribuiti tra dolci colline e soleggiate
pianure a ridosso del mar Jonio, situati nella zona classica del Cirò. Da
sempre la mission aziendale è il recupero e la valorizzazione dei vitigni
autoctoni quali il Gaglioppo, il Greco Bianco, il Calabrese e in ultimo il
Pecorello. Attraverso la costante ricerca, l’impiego di tecniche innovative, il
diretto controllo di tutti i processi produttivi, ricerchiamo nei nostri vini
l’eleganza, l’esclusività e l’identità con il proprio territorio. Una sfida
affascinante affrontata nel segno della qualità assoluta. Oggi l’azienda vanta
14 etichette presenti in 4 continenti, un dato che più di ogni altro conferma
un rilevante dinamismo imprenditoriale.
Vini Presenti alla degustazione e alla cena all’Enoteca Tabarro: 160 Rosso Calabria, IGT ,Gaglioppo 100 %
89032 Bianco (RC)
tel. (0+)039964911446
e mail: info@capozefirio.com
L’Azienda
La cantina è ubicata a Bianco, nel cuore del territorio di
origine del Greco, ha una capacità di stoccaggio di circa 20.000 bottiglie ed
una capacità di conferimento di circa 350 quintali di uve. Tutte le fasi di
lavorazione ed i controlli di qualità durante l’intero processo sono
direttamente e scrupolosamente seguiti dallo staff tecnico composto dai due
soci agronomi ed un enologo.
Sulla scia di questo autentico patrimonio storico e
culturale, la Capo Zefirio pone oggi le basi della sua missione aziendale:
diventare un emblema di impegno e di rinnovamento attraverso un prodotto di
altissima qualità in cui la tradizione millenaria si fonde sapientemente con la
tecnologia e il saper fare moderno.
Il Progetto
La Capo Zefirio è frutto di un progetto iniziato alcuni anni
fa da un gruppo di amici e professionisti, Francesco Isola (agronomo), Giuseppe
Vottari (agronomo) e Cosimo Canturi (consulente aziendale), uniti dalla
passione per il vino e da un profondo legame con la terra, ma soprattutto
accomunati dal desiderio di far rivivere uno dei vini più antichi, rari e pregiati d’Italia: il Greco di Bianco.
La Capo Zefirio grazie alle competenze interne ed ai buoni
rapporti di partnership sviluppati con gli altri operatori controlla l’intera
filiera vitenologica, dalla selezione dei vigneti alla commercializzazione del
prodotto finito. Siamo infatti convinti che per fare un buon vino non basta una
buona terra, bisogna conoscerla in tutte le sue diversità e seguire da vicino
tutte le fasi della produzione.
Tra storia e leggenda
Nobile, antichissimo e raro vino passito, il Greco di Bianco ha origini da un tralcio
importato dai coloni greci sbarcati nell’VIII secolo A.C. presso Capo Zefirio,
odierno Capo Bruzzano, nel territorio di Bianco, in Calabria.
Tra storia e leggenda, al Greco di Bianco gli si attribuisce
il merito, avendone esaltato l’eroismo, della vittoria di 10.000 locresi contro
130.000 crotonesi nella battaglia della Sagra (560 A .C.). Reperti
archeologici ne lodano le virtù afrodisiache e testimoniano l’antica origine di
questo “nettare degli Dei”, perché di autentico nettare si tratta.
I grappoli, selezionati uno ad uno sono posti ad appassire
al sole su graticci all’aperto. Alla giusta maturazione gli acini assumono
colore ambrato concentrando in sé tutti gli afflati di questa terra arsa dal
sole e ventilata da lievi brezze marine. E così come asserisce lo stesso
Esiodo: ''quando Orione e Sirio giungono a mezzo del cielo (20 settembre) e
l’aurora dalle rosee dita vede Arturo, allora, o Perse, spicca e porta a casa
tutti i grappoli: li terrai al sole per dieci giorni e per dieci notti, per
cinque invece all’ombra; al sesto giorno poi, porrai nei tuoi vasi i doni di
Dionisio che dà molta gioia''. Ancora oggi nella lavorazione dell’uva si segue
questo procedimento: la vendemmia avviene intorno alla metà di settembre, i
grappoli vengono posti ad appassire all’aperto per circa dieci giorni e poi si
procede alla pressatura per l’ottenimento del mosto. Quindi dopo la
vinificazione il vino viene conservato per 12 mesi (in botti di acciaio ed un
eventuale passaggio in legno di tre mesi) prima di essere imbottigliato e messo
in commercio dopo almeno 13 mesi dalla vendemmia.
Il Greco di Bianco D.O.C. è un vino dal colore giallo
tendente al dorato con riflessi ambrati, profumo etereo, caratteristico, con
sentori che spaziano attraverso tutte le modulazioni della frutta secca,
ritrovati poi nel sapore, che è morbido, armonico, con retrogusto
caratteristico.
Si beve a 8-10°C ,
da solo o in abbinamento a pasticceria secca, torte a base di pasta di
mandorle,torta a base di frutta fresca. Si presta molto bene ad essere
accostato con formaggi piccanti.
Vini Presenti alla degustazione e alla cena all’Enoteca Tabarro:
Capozefirio Greco
di Bianco: Uve 100 % Greco di Bianco
Cantine Viola di Luigi Viola & figli
via Roma,18
87010 Saracena (Cosenza)
Italia
tel./fax:
0981.349099 - 0981.349495
cell. 340.3674357
- 349.2384534 - 340.8340943
Le Cantine Viola nascono nel
1999 grazie alla passione e alla lungimiranza di Luigi Viola, che comprende
quanto sia importante per il territorio di Saracena, paese all’interno del
Parco Nazionale del Pollino, recuperare, valorizzare e promuovere il Moscato
Passito, un vino da meditazione di antichissima tradizione unico al mondo per
la tecnica di vinificazione ed a rischio di estinzione.
Custode di una secolare tradizione del paese e della mia
famiglia, io, Luigi Viola , maestro elementare in pensione, da sempre
appassionato di natura e agricoltura, dopo aver insegnato per oltre 35 anni, ho
deciso di dedicare a tempo pieno le mie energie al recupero, alla
valorizzazione e alla diffusione di un nettare, che correva il rischio di
estinzione: il Moscato di Saracena .
Coinvolgendo l’intera famiglia: mia moglie Margherita e i
tre figli Roberto, Alessandro e Claudio, ai quali ho saputo trasmettere la mia
passione e l’amore per la nostra terra, ho incrementato la produzione di questo
vino da meditazione, che, una volta proposto al pubblico e ad esperti del
settore, ha immediatamente avuto un riscontro eccezionale. Ecco che come ciò
che era nato quasi per scommessa, è divenuto per noi tutti un lavoro piacevole
e ricco di stimoli, che ci ha permesso di venire a contatto con persone,
ambienti e situazioni estremamente affascinanti.
Il Moscato di Saracena è un raffinato e
delizioso vino passito da meditazione che, prodotto solo in questo paese con un
procedimento antichissimo, prevede la vinificazione separata dell'uva moscato,
ottenuta dal vitigno autoctono e da altre uve.
Il mosto
ottenuto vinificando le uve malvasia e guarnaccia viene concentrato per
aumentare il tenore zuccherino, mentre l'aroma ed il gusto particolari
provengono dall'uva moscatello, raccolta e appassita alcune settimane prima
della vendemmia.
Gli acini del
moscatello disidratati vengono
selezionati, schiacciati manualmente e quindi aggiunti al mosto ( prima spremitura)
concentrato.
Dopo una
lunga e lenta fermentazione si ha un passito color giallo ambra con riflessi
aurei, dall'aroma intenso e dal sapore di miele, fichi secchi, frutta esotica.
È un vino da meditazione che si abbina ai
desserts ed è ottimo con i formaggi erborinati.
Vini Presenti alla degustazione e alla cena all’Enoteca Tabarro:
Moscato Passito di
Saracena
L'Azienda agricola Marinello sorge sul territorio di Cirò Marina e conserva con cura e scrupolo vini di ottima qualità D.O.C. e I.G.T.
I Ristoranti protagonisti:
I ristoranti calabresi che dedicheranno un piatto alla cucina parmigiana
Via Fiume Savuto,
Antonio Abbruzzino nasce a San
Giovanni in Fiore, una piccola cittadina alle pendici della Sila. Non erano
tempi facili quelli, per nessuno, men che meno per chi nasceva in un piccolo
paese dell"entroterra calabrese come il suo.
Ancora quattordicenne sboccia il primo
grande amore della sua vita: la cucina, che lo spinge a partire, spinto dalla
forza irrefrenabile di conoscere il mondo e di fare esperienze nell cucine dei
migliori ristoranti, misurandosi ogni giorno con tradizioni gastronomiche e
palati diversi.
Di città in città, di cucina in cucina, comincia
a sentire forte dentro di se, che è la Calabria la terra in cui deve tornare
per mettere a frutto le esperienze maturate. La Calabria rappresentava per lui
un amore da riconquistare e una sfida da superare.
Ma anche oggi, che quella sfida ha ormai vinto
e che potrebbe sentirsi appagato dai numerosi premi e riconoscimenti ricevuti
nei più grandi concorsi internazionali, è alla continua ricerca della
perfezione per regalare ai suoi clienti emozioni sempre nuove. Emozioni uniche come unica è la sua cucina.
55, Via Ietticelli - Castrovillari Cosenza - Tel. -
Fax. +390981 46370
Nel 1952, era appena
finita la guerra, allorchè Papà Antonio, fino ad allora sarto e Mamma Lucia,
casalinga, decisero di aprire una piccola Trattoria.
Quattro tavoli ed una
stufa a legna in una cucina di qualche metro, che in breve tempo divenne sosta
per camionisti e viaggiatori di commercio.
La loro filosofia era: una cucina
semplice con una materia prima eccellente.
Pinuccio e Gaetano, i loro figli, ancora oggi rispettano questi insegnamenti.
Pinuccio e Gaetano, i loro figli, ancora oggi rispettano questi insegnamenti.
Vecchia Hostaria da
Pepe'
Chef Massimiliano
Cartaginese:
Vico I Piazza
Roma, 6
88100 Catanzaro
0961726254
Chiuso la
domenica
La Vecchia Hostaria è incastonata
come una piccola gemma nel centro storico di Catanzaro. Massimiliano Cartaginese,
giovane cuoco, si è assunto la responsabilità di regalare ai suoi ospiti sapori
della vita calabrese di un tempo, quando l'osteria non era solo un luogo di
ristoro ma rappresentava anche un importante momento di socializzazione. Oggi,
in una saletta molto accogliente, arredata con mobili d'epoca, si ripropongono
saperi e sapori antichi. Gustosi gli antipasti, spesso opera di piccoli artigiani, quasi
introvabili: capocollo di maiale nero, calamaro (piccola ricotta appena prodotta), pecorino stagionato crotonese,
oltre a frittelle e polpette.
Seguono primi tra i quali la pasta
cu maccu (fave secche cotte a
fuoco lento fino a ridursi in purea), quella con i talli - zucchine immature - e la pasta china. Superbi i secondi:
il morzeddu è imperdibile, molto buone la parmigiana di zucchine e di
melanzane, le lumache in
brodetto e il baccalà cu u pipu. I dolci sono
della tradizione casalinga. I piatti sono accompagnati dal buon Gaglioppo sfuso
o da una delle tante bottiglie della ricca carta dei vini.
(La Stampa 27/09/2012
Osterie d’Italia.)
Alle Cantine della Lampara
lungomare Pellaro I - Pellaro (RC) Telefono 0965359590
I ristoranti parmigiani aderenti alla FIPE che dedicheranno un piatto alla cucina calabrese:
Ristorante "al Vèdel"S.r.l.
Chiuso per turno il
Lunedì e il Martedì
Via Vedole, 68
43052 Colorno
(PARMA)
ITALY
Telefono: +39 0521
816169
E-mail: info@alvedel.it
AL
VÈDEL
Il piacere di stare seduti a
tavola, in un ambiente accogliente, sedotti dall'inebriante alternarsi di
profumi, è accompagnato dalla cordialità del personale di sala, la cui
selezione e formazione è da sempre una parte importante della gestione del
locale.
Il ristorante Al Vèdel ha ottenuto un importante riconoscimento entrando a far parte dei Locali Storici d'Italia.
Il ristorante Al Vèdel ha ottenuto un importante riconoscimento entrando a far parte dei Locali Storici d'Italia.
IL
TEAM
Ciò che connota un ristorante sono
le persone che ci lavorano; è grazie alla loro dedizione, impegno, talento e
cura dei dettagli, che i clienti possono cogliere e apprezzare un'atmosfera
fatta di tanti piccoli particolari.
Eddy, Enrico, Marco e Monica
continuano oggi la tradizione di famiglia dedicando tutta la loro passione
eno-gastronomica alla ricerca di nuovi piatti, vini, dessert, da proporre.
TRADIZIONE
CHE CONTINUA
Al Vèdel, definizione dialettale
della piccola località Le Vedole, esiste dal 1780, quando l'anziana zia Cleofe,
decise di trasformare il proprio rustico, in uno spaccio di generi alimentari e
posto di ristoro. Da allora, la famiglia Bergonzi, grazie ad un'innata
vocazione per la buona cucina, ha saputo regalare un continuo crescendo di
Esperienze di Sapori. Dell'antica trattoria, abbiamo mantenuto Tradizione e
Passione.
Al consueto piatto di salumi
locali, rigorosamente da noi prodotti e stagionati presso le nostre cantine,
affianchiamo le tipiche ricette del territorio, sapientemente preparate in
perfetta armonia tra Sapore e Arte. La creatività dei nostri chèf, incontra la
tradizione del “fatto in casa”, lasciando spazio a ciò che rende unico un
piatto: il gusto.L'atmosfera calda e tipica della trattoria di campagna, si
abbina all'eleganza dei suoi particolari, alla cura delle Mise en Place e alle
raffinate geometrie di piatti e bicchieri.
RISTORANTE
AL TRAMEZZO S.R.L.
Via Alberto Del Bono
5/B
43123 Parma
Tel. 0039 0521 487906
Chiuso la domenica
e-mail
info@altramezzo.it
www.altramezzo.it
Il ristorante Al
Tramezzo, che ho fondato nel 1975 , ancora oggi è gestito con la medesima cura,
attenzione e stile di quando l’ho aperto. Negli anni ha subito varie
trasformazioni ma ho sempre cercato di mantenere l’atmosfera e l’armonia che lo
contraddistinguono.
La caratteristica più
importante è comunque la scelta di proporre ai miei clienti una cucina che
spazia dal territorio al pesce di mare.
La convinzione, mia e
dello Chef di cucina Alberto Rossetti, è che una buona ricetta diventa ottima
se si prediligono prodotti selezionati e soprattutto freschi; questa filosofia
diventa premiante utilizzando ingredienti naturali.
Il nostro territorio
è culla di molte prelibatezze: in particolare il Prosciutto di Parma ed il
Culatello, che proponiamo molto stagionati (dai 34 ai 38 mesi), oppure il
formaggio Parmigiano di collina, con “solo” 30 mesi di riposo!!!
Tutti questi
prodotti, uniti al talento dello chef con una brigata di giovani motivati, mi
permettono di avere un menù con piatti elaborati che però consentono al cliente
di riconoscere tutte le materie prime impiegate, poiché desideriamo lasciare
inalterate le caratteristiche proprie degli elementi che costituiscono i nostri
piatti.
La disponibilità e
competenza dei miei collaboratori permette di soddisfare anche esigenze
particolari – allergie, intolleranze ecc…- ad esempio con l’utilizzo della pasta e del
pane specifico per celiaci o menù vegetariani.
Naturalmente gran
parte della mia attenzione è rivolta alla cantina: oltre mille le etichette
disponibili, di cui 75 di champagne compreso un ottimo récoltant importato
direttamente da oltre venti anni.
Chi desidera poco
vino, o vuole solo accompagnare un dessert, può richiedere l’abbinamento a
calici.
Oltre alla Carta dei
Vini, ho approntato un’accurata selezione di acque italiane ed estere, proposta
anche in degustazione abbinata ai piatti.
….un ristorante deve
essere come una cattedrale: deve accogliere in un’atmosfera serena, rinfrancare
facendo dimenticare i problemi di ogni giorno e meravigliare anche con le cose
più semplici, insomma…regalare emozioni da ricordare.
Ristorante
Romani,
via dei Ronchi 2,
43056 Vicomero di Torrile (Parma)
tel. 0521 314117
mail: info@ristoranteromani.it
Chiuso mercoledì e giovedì
tel. 0521 314117
mail: info@ristoranteromani.it
Chiuso mercoledì e giovedì
Un bel
ristorante con sala ricevimenti e banchetti per matrimoni e cerimonie, una
cucina genuina legata alle tradizioni emiliane ma amante delle novità.
Un ambiente ampio ed accogliente per chi vuole gustare vini e salumi tipici della zona di Parma nei giorni più importanti della propria vita.
I vini e i salumi tipici di Parma, a cominciare dal culatello e dal prosciutto crudo di Parma possono accompagnare piatti elaborati e ricchi di attrattiva ma anche le cose più semplici e tradizionali.
Non mancate agli assaggi degli antipasti con i salumi di Parma e fatevi consigliare dai titolari sulla scelta dei vini.
A Parma lo sanno tutti che qui si mangia bene!
Un ambiente ampio ed accogliente per chi vuole gustare vini e salumi tipici della zona di Parma nei giorni più importanti della propria vita.
I vini e i salumi tipici di Parma, a cominciare dal culatello e dal prosciutto crudo di Parma possono accompagnare piatti elaborati e ricchi di attrattiva ma anche le cose più semplici e tradizionali.
Non mancate agli assaggi degli antipasti con i salumi di Parma e fatevi consigliare dai titolari sulla scelta dei vini.
A Parma lo sanno tutti che qui si mangia bene!
NEGOZIO
Una
sosta nella nostra bottega significa portare con sé un pezzo della nostra
terra, una delizia che Vi aiuterà a rivivere anche lontani da qui i sapori
della nostra tradizione e i momenti speciali che avete trascorso nel nostro
ristorante.
Culatello di Zibello DOP - Prosciutto di Parma 24 mesi - Pancetta steccata Culatta - Fiocchetto - Salame di Felino - Parmigiano Reggiano di 30/36 mesi.
Queste sono solo alcune delle nostre proposte che troverete nella vecchia bottega, provenienti dai migliori produttori della nostra zona.
Nella Vecchia Bottega potrete far confezionare pacchi dono e cesti per ogni occasione.
Fabio saprà consigliarVi al meglio per quanto riguarda la scelta dei prodotti, la conservazione in casa e le modalità di consumo.
Per ulteriori informazioni sul servizio cesti telefonate al ristorante al nummero 0521.314117.
Culatello di Zibello DOP - Prosciutto di Parma 24 mesi - Pancetta steccata Culatta - Fiocchetto - Salame di Felino - Parmigiano Reggiano di 30/36 mesi.
Queste sono solo alcune delle nostre proposte che troverete nella vecchia bottega, provenienti dai migliori produttori della nostra zona.
Nella Vecchia Bottega potrete far confezionare pacchi dono e cesti per ogni occasione.
Fabio saprà consigliarVi al meglio per quanto riguarda la scelta dei prodotti, la conservazione in casa e le modalità di consumo.
Per ulteriori informazioni sul servizio cesti telefonate al ristorante al nummero 0521.314117.
STORIA
il
ristorante nasce il 27 novembre 1991, quando Ugo e Margherita Romani
desiderando creare un luogo bello ed accogliente dove offrire la tradizione
della grande cucina di Parma, ristrutturano il vecchio casale di famiglia.
All'origine il ristorante nacque per accogliere non più di 40, 50 ospiti, ma, in seguito alle costanti richieste per banchetti più numerosi, si aggiunse una sala immersa nel grande giardino per 230 persone.
All'origine il ristorante nacque per accogliere non più di 40, 50 ospiti, ma, in seguito alle costanti richieste per banchetti più numerosi, si aggiunse una sala immersa nel grande giardino per 230 persone.
La
tradizione culinaria parmigiana è un'eredità di famiglia che proviene dalle
nonne di Ugo, Alma e Maria. Un'eredità importante che ha permesso di arrivare
al locale di oggi. La tradizione nel tempo è stata affiancata anche da piatti
innovativi grazie anche a contatti con colleghi chef e al notevole apporto di
Fabio Romani.
Il piatto innovativo è sempre frutto di una continua ricerca sia nelle esperienze gastronomiche appartenenti alla tradizione di altre realtà culinarie italiane ed estere, sia nella ricerca sulle materie prime. Infine vi è la lista dei dolci. Il pasticcere (o artista?) Fabio ha composto una carta dei dessert formata per metà da dolci della tradizione locale come il budino di cioccolato e la zuppa inglese e da dolci di fama internazionale come la cremè brulé (riproposti in un versione personale). L'altra metà della lista dei desserts è composta da dolci a base di frutta e da semifreddi.
Alcuni piatti sono presenti tutto l'anno e sono quelli della tradizione, come i tortelli di zucca o erbetta, gli anolini in brodo, lo stracotto di manzo e di cervo. Ogni settimana però vengono apportate modifiche alla lista.
Il piatto innovativo è sempre frutto di una continua ricerca sia nelle esperienze gastronomiche appartenenti alla tradizione di altre realtà culinarie italiane ed estere, sia nella ricerca sulle materie prime. Infine vi è la lista dei dolci. Il pasticcere (o artista?) Fabio ha composto una carta dei dessert formata per metà da dolci della tradizione locale come il budino di cioccolato e la zuppa inglese e da dolci di fama internazionale come la cremè brulé (riproposti in un versione personale). L'altra metà della lista dei desserts è composta da dolci a base di frutta e da semifreddi.
Alcuni piatti sono presenti tutto l'anno e sono quelli della tradizione, come i tortelli di zucca o erbetta, gli anolini in brodo, lo stracotto di manzo e di cervo. Ogni settimana però vengono apportate modifiche alla lista.
CUCINA
Nel
rispetto delle tradizioni della cucina parmigiana, con i nostri piatti ci
riavviciniamo ai sapori delle cose buone di una volta e in più offriamo
stagionalmente una proposta di piatti nuovi, frutto della ricerca sulle materie
prime del nostro territorio e dei prodotti più importanti delle varie regioni
d'Italia come l'olio Ligure, Toscano o Abruzzese, i formaggi del Trentino,
ecc...
Il menù alla carta è concepito con antipasti a buffet, composto da 70 proposte tra cui per esempio si possono trovare le tradizionali croste di formaggio marinate, le cipolline in agrodolce, il salmone affumicato, oppure gli antipasti tradizionali (serviti al tavolo) di salumi tipici delle nostre zone come il salame di Felino, il culatello di Zibello, il prosciutto di Parma, il formaggio Parmigiano Reggiano, la spalla cotta di San Secondo.
Tra i primi piatti ci sono paste ripiene, paste lunghe e risotti.
Nei secondi sono comprese due specialità di pesce e, più frequenti nel nostro menù, i piatti di carne.
Il menù alla carta è concepito con antipasti a buffet, composto da 70 proposte tra cui per esempio si possono trovare le tradizionali croste di formaggio marinate, le cipolline in agrodolce, il salmone affumicato, oppure gli antipasti tradizionali (serviti al tavolo) di salumi tipici delle nostre zone come il salame di Felino, il culatello di Zibello, il prosciutto di Parma, il formaggio Parmigiano Reggiano, la spalla cotta di San Secondo.
Tra i primi piatti ci sono paste ripiene, paste lunghe e risotti.
Nei secondi sono comprese due specialità di pesce e, più frequenti nel nostro menù, i piatti di carne.
CANTINA
Nel
corso degli anni c'è sempre stata una particolare attenzione nel proporre ai
nostri ospiti vini di qualità.
Nel 2000 Fabio decide di ampliare notevolmente la gamma delle etichette, dando la possibilità ai suoi ospiti di scegliere tra i migliori vini di tutta Italia; dai più famosi ed affermati come il Sassicaia dei marchesi Incisa della Rocchetta o il Lamarone della Valpolicella di Quintarelli, ai vini meno noti ma che rappresentano una piacevole scoperta dello scenario vinicolo italiano. I nostri vini:
Prosecchi Italiani - Franciacorta
Spumanti Italiani - Champagne Francesi
Vini Rosati Italiani - Vini Bianchi Italiani
Vini Rossi Italiani - Vini Passiti - Vin Santo
La carta dei distillati presenta un raffinato assortimento con proposte dall'Italia e dall'estero: Grappe bianche, aromatiche o invecchiate, Aquavite d'uva, Scotch, Rum, Armagnac, Brandy, Calvados.
Nel 2000 Fabio decide di ampliare notevolmente la gamma delle etichette, dando la possibilità ai suoi ospiti di scegliere tra i migliori vini di tutta Italia; dai più famosi ed affermati come il Sassicaia dei marchesi Incisa della Rocchetta o il Lamarone della Valpolicella di Quintarelli, ai vini meno noti ma che rappresentano una piacevole scoperta dello scenario vinicolo italiano. I nostri vini:
Prosecchi Italiani - Franciacorta
Spumanti Italiani - Champagne Francesi
Vini Rosati Italiani - Vini Bianchi Italiani
Vini Rossi Italiani - Vini Passiti - Vin Santo
La carta dei distillati presenta un raffinato assortimento con proposte dall'Italia e dall'estero: Grappe bianche, aromatiche o invecchiate, Aquavite d'uva, Scotch, Rum, Armagnac, Brandy, Calvados.
Pizzeria Orfeo
Via
Carducci, 5
43121
PARMA
Nessun commento:
Posta un commento